Al confine tra
Liguria e Toscana
La coltivazione della vite e dell’olivo
sono tra le principali attività agricole del mio territorio. La più affascinante per me
è sempre stata l’apicoltura,
che con passione e dedizione ho trasformato nel mio lavoro.
I mieli biologici
una varietà di profumi ed essenze del territorio
sapientemente trasformate dalle api
Illustrazioni di Cinzia Mazzoni
Ho scelto la via dell’apicoltura biologica e dal 2012 seguo un modello produttivo che rispetta le api e l'ambiente, garantendo agli amanti del benessere prodotti genuini e di qualità.
La tecnica del nomadismo delle api è basata sullo spostamento periodico degli alveari, allo scopo di garantire una produzione ricca e diversificata di miele.
Il miele viene raccolto seguendo l’andamento delle fioriture, dal mese di aprile fino ad agosto: si parte dalle zone costiere Liguri (Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra-Vara e Parco Nazionale delle 5 Terre) per poi spostarsi nelle aree più interne, collinari e montane dell’alta Toscana, al confine con il Geoparco delle Apuane.
Naturalmente dall'alveare
La scelta dell’habitat di produzione è fondamentale per ottenere un miele biologico di qualità: i territori che abbiamo individuato sono stati studiati con grande attenzione e cura. L’assenza quasi assoluta di industrie e sostanze inquinanti, la favorevole successione di fioriture e la presenza di essenze vegetali pregiate garantiscono un prodotto biologico di ottimo livello.
Le tipologie di miele raccolto sono:
Erica, Acacia, Millefiori, Castagno e Melata.
Per arricchire l’offerta dei prodotti dell’alveare vengono raccolti anche polline, pappa-reale e propoli